Le autorità di Hong Kong hanno istituito una task force dedicata volta a promuovere lo sviluppo di Web3. L’iniziativa, annunciata dal governo della regione amministrativa speciale di Hong Kong, segnala la determinazione della città a posizionarsi come protagonista nello spazio Web3. Guidata dal segretario finanziario di Hong Kong, Paul Chan, insieme ad altri funzionari governativi e regolatori, la task force comprende 15 membri non ufficiali, tra cui esperti del settore e figure chiave del settore finanziario.
Diventare un hub Web3
Hong Kong ha cercato di diventare un leader Web3, con l’annuncio di una dichiarazione politica ufficiale sui beni virtuali nel 2022. La risposta positiva del mercato a questa politica ha spinto alla creazione della nuova task force Web3. Il gruppo sarà responsabile di fornire raccomandazioni per garantire lo sviluppo sostenibile e responsabile del Web3 nella regione.
Membri degni di nota della task force includono il CEO dell’Autorità monetaria di Hong Kong, il CEO della Securities and Futures Commission e il CEO di Hong Kong Exchanges and Clearing. Yat Siu, presidente della società del metaverso Animoca Brands, funge anche da membro non ufficiale. La loro partecipazione collettiva riflette gli sforzi di collaborazione tra il mondo accademico, gli enti governativi e il settore finanziario.
“Con la Task Force che riunisce leader e professionisti nei settori coinvolti, credo che i loro preziosi consigli aiuteranno Hong Kong a trasformarsi in un hub Web3”, ha condiviso Chan in un comunicato stampa ufficiale.
📢 Novità entusiasmanti! Yat Siu (@ysiu), il nostro co-fondatore e presidente esecutivo, è stato nominato membro della Task Force per la promozione dello sviluppo Web3, istituita dal governo della RAS di Hong Kong. Yat ritiene che il lavoro della Task Force contribuirà a plasmare non solo #HongKong ma anche a livello globale… pic.twitter.com/8zEfwTez9I
— Animoca Brands (@animocabrands) 3 luglio 2023
Chan sostiene da tempo le criptovalute e ritiene che Hong Kong dovrebbe cogliere le opportunità offerte da Web3. In una dichiarazione, Chan ha sottolineato il potenziale della tecnologia blockchain per affrontare varie sfide.
“La tecnologia blockchain alla base di Web3 presenta caratteristiche di disintermediazione, sicurezza, trasparenza e basso costo”, ha affermato. “Ha il potenziale per risolvere molte difficoltà e punti deboli incontrati nella finanza, nel commercio, nelle operazioni commerciali e persino nella vita di tutti i giorni”.
Pratiche crittografiche
Nonostante la sua vicinanza alla Cina, che ha assunto una posizione ferma contro le iniziative interne di asset digitali, Hong Kong ha costantemente perseguito il suo obiettivo di diventare un hub crittografico. All’inizio di questo mese, il territorio ha lanciato il manuale Virtual Asset Trading Platform (VATP), offrendo linee guida chiare per le aziende Web3 che cercano di stabilire una presenza a Hong Kong.
Mentre Hong Kong continua a posizionarsi come una giurisdizione favorevole alle criptovalute, gli scambi globali di criptovalute come Huobi, OKX e BitMEX hanno espresso le loro intenzioni di stabilire una presenza nella regione. Questi sviluppi evidenziano l’impegno della città nel promuovere un ambiente favorevole all’innovazione Web3 e nell’attrarre i migliori talenti del settore.
Con la creazione della task force, Hong Kong mira a sfruttare le potenziali opportunità di crescita offerte da Web3, sfruttando il suo status di centro finanziario internazionale e metropoli che valorizza l’innovazione e la tecnologia. Il lavoro della task force nei prossimi due anni svolgerà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro di Hong Kong nel panorama emergente del Web3.
Nota del redattore: questo articolo è stato scritto da un membro dello staff di nft now in collaborazione con GPT-4 di OpenAI.