Una questione con cui lo spazio blockchain ha dovuto confrontarsi da anni riguarda lo stato dei suoi asset. Dalle criptovalute agli NFT, c’è molto interesse su cosa siano. Sono titoli? Sono utilità? Qualcosa nel mezzo? Un’organizzazione che si è mostrata molto interessata è la Securities and Exchange Commission (SEC) negli Stati Uniti. La SEC ha perseguito progetti crittografici, scambi di criptovalute, aziende non crittografiche che hanno emesso token e ora NFT. In particolare, la SEC ha ottenuto una vittoria legale su una società di intrattenimento con sede a Los Angeles chiamata Impact Theory. Il caso, ovviamente, aveva a che fare con lo status giuridico percepito di un progetto NFT.
Cosa è successo con la teoria dell’impatto
La saga di Impact Theory è iniziata nel 2021 quando la società di media ha iniziato a offrire in vendita NFT. Le risorse, denominate KeyNFT, consentivano agli utenti di ricevere eventualmente una quota dei profitti di Impact Theory in futuro. C’erano tre livelli di investimento, “Leggendario”, “Eroico” e “Implacabile”, e la società ha raccolto circa 30 milioni di dollari dalle vendite degli NFT.
Purtroppo, questo li ha messi nei guai con la SEC. L’argomentazione avanzata era che, utilizzando gli NFT come un modo per distribuire profitti futuri e raccogliere fondi, Impact Theory aveva venduto titoli non registrati.
“L’ordinanza rileva che gli NFT offerti e venduti agli investitori erano contratti di investimento e quindi titoli. Di conseguenza, Impact Theory ha violato le leggi federali sui titoli offrendo e vendendo questi titoli di criptovaluta al pubblico in un’offerta non registrata che non era altrimenti esentata dalla registrazione”, si legge in una dichiarazione della SEC, mentre la commissione ha accusato la società di questo atto.
La teoria dell’impatto non ha confermato né negato queste accuse, ma ha adottato alcune misure per rettificarle. La società ha accettato un ordine di cessazione e desistenza, ha pagato una multa di 6,1 milioni di dollari, ha creato un fondo per ripagare gli investitori, ha distrutto tutti gli NFT ancora sotto il suo controllo ed ha eliminato eventuali royalties che avrebbe potuto ricevere dalle vendite secondarie degli NFT.
Perché questo è significativo?
Questo caso è fondamentale perché è il primo caso di applicazione della NFT da parte della SEC. Nel corso degli anni la commissione si è confrontata con tutti, da Coinbase a Ripple Labs, ma in precedenza agli NFT era stato risparmiato questo trattamento. Tuttavia, questo caso costituisce un precedente che potrebbe influenzare alcuni progetti NFT in futuro.
Vedete, quando si parla di criptovalute, il dibattito sul suo status legale tende a derivare dai vantaggi finanziari che gli utenti possono trarne. È qui che entra sempre in gioco la questione di ciò che rende una criptovaluta un token di utilità rispetto a un investimento. Molti prodotti crittografici vengono pubblicizzati utilizzando il punto di vendita dei profitti futuri per attirare gli investitori.
Mentre la maggior parte degli NFT, d’altro canto, tendono a enfatizzare altri aspetti come la rarità e l’utilità, molti hanno anche offerto agli acquirenti una quota dei profitti futuri. Finora non ci sono stati molti procedimenti giudiziari, ma la situazione potrebbe benissimo cambiare. Nella dichiarazione della SEC è stato chiarito molto chiaramente che non si trattava del fatto che gli NFT venivano venduti ma che stavano essenzialmente tokenizzando le quote di profitto future, il che è pericolosamente vicino a un titolo.
Ciò significa che un’intera classe di NFT potrebbe essere soggetta allo stesso trattamento. Le raccolte NFT che sono fondamentalmente solo opere d’arte, NFT da utilizzare nel gioco e NFT che sbloccano premi ed esperienze speciali probabilmente non riceveranno una cessazione e desistenza dalla SEC in tempi brevi. Tuttavia, gli NFT venduti per raccogliere fondi per progetti imminenti e promettere una quota dei profitti in cambio potrebbero presto trovarsi nei guai.
Allora cosa fare in quel caso? I progetti che hanno emesso NFT con la prospettiva di profitti futuri probabilmente vorrebbero chiedere consulenza legale. A seconda della loro situazione unica, una correzione di rotta che vedrebbe i loro NFT passare da potenziali investimenti a servizi di pubblica utilità potrebbe essere la soluzione migliore.
La stessa Impact Theory ha recepito il messaggio poiché il suo fondatore Tom Bilyeu ha annunciato su Twitter che verranno rilasciati nuovi NFT e, a differenza di quelli segnalati dalla SEC, saranno puramente utilitaristici. Ciò protegge l’azienda da qualsiasi futuro problema legale ma le consente anche di continuare a rilasciare NFT.
Sarà in diretta su Discord più tardi per rispondere alle domande. @impact_theory è lieta di annunciare che abbiamo raggiunto un accordo con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti in cui abbiamo risolto l’indagine della SEC. Siamo felici di aver concluso l’indagine della SEC, quindi…
— Tom Bilyeu (@TomBilyeu) 28 agosto 2023
Futuro NFT Legislazione
Per anni è sembrato che gli NFT non fossero affatto sul radar della SEC o che fossero al sicuro da qualsiasi azione legale da parte sua. Questo caso è il primo ma probabilmente non sarà l’ultimo. Man mano che le autorità di regolamentazione si stanno aggiornando con gli sviluppi del settore SEC, verrà tracciata la linea tra oggetti da collezione digitali e risorse non registrate e spetta alle parti interessate adattarsi a questi sviluppi.
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*Tutte le opinioni sugli investimenti/finanziari espresse da NFT Plazas provengono dalla ricerca personale e dall’esperienza dei moderatori del nostro sito e sono intese solo come materiale didattico. Gli individui sono tenuti a ricercare a fondo qualsiasi prodotto prima di effettuare qualsiasi tipo di investimento.
Tokoni Uti scrive da anni molto su blockchain e criptovalute. Il suo lavoro è apparso su siti come BTCmanager e Blockchain Reporter. È laureata in Comunicazioni aziendali.