Andreessen Horowitz (a16z), il colosso del capitale di rischio noto per il suo ruolo nell’ascensione di piattaforme Web3 come Dapper Labs, Foundation e altro, ha annunciato l’intenzione di stabilire il suo primo avamposto internazionale a Londra.
La mossa strategica arriva in un clima di crescente controllo normativo nei confronti degli scambi di criptovalute negli Stati Uniti, evidenziato da una recente causa intentata contro Coinbase, un’ex societĂ di portafoglio di Andreessen Horowitz, dal Securities and Exchange Committee (SEC) degli Stati Uniti.
In risposta al clima crittografico degli Stati Uniti
Dopo oltre un decennio passato a plasmare il panorama tecnologico della Silicon Valley dalla sua base a Menlo Park, l’azienda sta ora estendendo la sua portata oltre le coste americane. Chris Dixon, un importante partner generale di a16z e capo del suo ramo crittografico, ha espresso le sue preoccupazioni sull’approccio dell’attuale amministrazione statunitense alla tecnologia nell’annuncio.
“Siamo entusiasti di aprire il nostro primo ufficio internazionale in una giurisdizione che accoglie con favore la tecnologia blockchain e si impegna a creare un ambiente aziendale prevedibile perseguendo normative che abbracciano sia il Web3 che la protezione dei consumatori”, ha affermato Dixon.
Grandi notizie da condividere: @a16z si sta espandendo nel Regno Unito 🇬🇧
Abbiamo in programma di aprire il nostro primo ufficio internazionale a Londra entro la fine dell’anno e ospiteremo lì la prossima Crypto Startup School nel 2024.
Perché il Regno Unito? 👇https://t.co/PQ7GuNEn77
— cdixon.eth (@cdixon) 11 giugno 2023
La decisione di espandersi nel Regno Unito sottolinea l’opinione di Andreessen Horowitz secondo cui il paese sta diventando un giocatore formidabile nell’arena delle criptovalute. Questa fiducia è rafforzata dall’approccio proattivo del governo britannico alla regolamentazione del settore, guidato dal primo ministro Rishi Sunak.
“Mentre consolidiamo il posto del Regno Unito come superpotenza scientifica e tecnologica, dobbiamo abbracciare nuove innovazioni come Web3, alimentato dalla tecnologia blockchain, che consentirĂ alle start-up di prosperare qui e far crescere l’economia”, ha affermato Sunak.
“Questo successo si basa sull’avere la giusta regolamentazione e guardrail in atto per proteggere i consumatori e promuovere l’innovazione. Anche se c’è ancora del lavoro da fare, sono determinato a sbloccare opportunitĂ per questa tecnologia e trasformare il Regno Unito nel centro Web3 del mondo”.
“Siamo entusiasti di aprire il nostro primo ufficio internazionale in una giurisdizione che accoglie favorevolmente la tecnologia blockchain e si impegna a creare un ambiente aziendale prevedibile”.
Chris Dixon
Dixon ha elogiato il potenziale del Regno Unito come fiorente hub tecnologico, citando le condizioni favorevoli del paese per la crescita delle tecnologie emergenti. L’ufficio di Londra, che aprirĂ i battenti entro la fine dell’anno, sarĂ sotto la guida di Sriram Krishnan, socio accomandatario di a16z.
Andreessen Horowitz intende inoltre collaborare con istituzioni accademiche per coltivare club blockchain e coltivare talenti per l’industria delle criptovalute nel Regno Unito. Ciò include il suo programma di accelerazione Crypto Startup School, che ospiterĂ nel paese nella primavera del 2024. L’ultima iterazione del programma ha attirato circa 8.000 candidati, con 26 aziende che hanno ricevuto investimenti e tutoraggio da a16z.
Tuttavia, Dixon ha sottolineato in un tweet dell’11 giugno che a16z è rimasta una societĂ con sede negli Stati Uniti impegnata a vedere crescere l’industria delle criptovalute nel paese.
Qual è il prossimo
In concomitanza con l’annuncio del nuovo ufficio, Andreessen Horowitz ha svelato un investimento di 43 milioni di dollari in Gensyn, una startup con sede nel Regno Unito che unisce criptovalute e intelligenza artificiale. L’azienda ha una storia di investimenti in imprese crittografiche con sede nel Regno Unito, tra cui Arweave, Aztec e Improbable.
Sebbene l’espansione di a16z sia una notizia incoraggiante per l’industria internazionale delle criptovalute, il Regno Unito sta ancora esplorando le complessitĂ della regolamentazione delle criptovalute. La commissione del Tesoro del parlamento ha suggerito a metĂ maggio che il trading di criptovalute dovrebbe essere classificato come gioco d’azzardo piuttosto che come servizio finanziario.
Tuttavia, il primo ministro Sunak è stato un forte sostenitore delle criptovalute e della blockchain durante il suo mandato come ministro delle finanze, mentre altri legislatori, come la deputata Lisa Cameron, continuano a sostenere la regolamentazione delle risorse digitali che ottimizza la crescita del settore proteggendo i consumatori.
L’annuncio di a16z arriva poco dopo che Crypto.com ha rivelato che avrebbe chiuso il ramo statunitense dei suoi servizi di scambio istituzionali. Mentre molti esperti del settore si aspettano che l’atmosfera normativa negli Stati Uniti cambi, per il momento le aziende sembrano guardare altrove.